La
storia
del Cagliari, del campionato 1969/70, sta a
dimostrare che il calcio non solo fa bene alle
ossa, come tutti sanno, ma anche al cuore, al
cervello e all'orgoglio e non di un solo uomo
ma di un intero popolo e della sua grande Terra.
Fù una storia irripetibile che consacrò una
squadra di calcio del sud Italia campione di
uno sport in cui, da sempre, l'avevano fatta da
padrone le società del nord, ricche di denaro e di
grandi campioni.
Un piccolo esercito di undici uomini che, in
mutande e scarpe bullonate per il breve volgere di
una stagione di sport, conquistò per se e i suoi
post-nuragici sostenitori un capitolo di primo
piano nella storia del calcio moderno.